venerdì 29 ottobre 2010

Finestre del passato

Non tutto è andato perso di quel che era il vecchio
Rifugio Motta.........abbiamo conservato le finestre
e ne abbiamo ricavato dei simpatici portafoto.......

Questa la trovate sulle scale e le foto ritraggono
dei personaggi che hanno fatto la storia della valle

Qui sono contenute le foto scattate negli anni '50
durante la processione di trasporto e posa della 
statua del Cristo Redentore in cima all'Alpe Motta

Immagini realizzate a china da un'amica pittrice della quale
vi mostrero' i dipinti che ha realizzato all'interno del Rifugio

 
Foto varie di famiglia risalenti agli anni '70

Questi ultimi tre quadrifinestre li trovate appesi nella sala bar.......
non possono sfuggirvi!!!!!!!!



E se la moglie protesta....

Ecco un altro ottimo motivo per venirci a trovare........
(clicca sull'immagine per leggere la didascalia....e capire
cosa voglio dirvi!!!)

Questo lo trovate esposto in sala da pranzo...........
ma anche le mogli troveranno mille motivazioni per
                         spingersi fin quassu'!!!!!!                          

lunedì 25 ottobre 2010

Uno sguardo sul Lago Palu'

Dal rifugio potete scorgere, come avrete sicuramente notato in
alcuni post precedenti, il piu' noto e vasto bacino idrico della valle
raggiungibile a piedi da noi in 20 minuti....il Lago Palu'.......immerso
nei boschi e dominato alla sua sinistra dal Monte Roggione.
In estate è un'attrattiva oltre che per il caratteristico contesto di cui
fà parte anche come zona balneare o di pesca mentre in  inverno
attorno alle sue sponde si puo' praticare lo sci di fondo su un anello
di 7 km che si prolunga nei boschi circostanti.


LAGO PALU' VISTO DAL RIFUGIO

Ogni anno la seconda domenica di agosto viene inabissata nelle sue
acque, da parte di una squadra di sub del "Valtellina Sub", una statua
in bronzo rappresentante il Cristo degli Abissi, la prima posa avvenne
il 17 settembre 1972 per contrastare lo svuotamento indiscriminato
del bacino idrico da parte della Società Elettrica. La presenza del
Cristo degli Abissi nelle acque del Lago Palu' è anche simbolo di
protezione del lago, delle montagne circostanti e della natura in genere.
Il rito di immersione ha inizio con la celebrazione di una Santa Messa
con benedizione della statua, dopodichè questa viene consegnata ai
sub che la immergono e depositano sui fondali, per poi essere recupe-
rata in inverno.
Annualmente la seconda domenica  di agosto si ripete la cerimonia di
immersione con la presenza di centinaia di persone.


STATUA CHE VIENE IMMERSA






LE FOTO RITRAGGONO LE VARIE FASI DELLA
CERIMONIA CHE PRECEDE L'IMMERSIONE







sabato 23 ottobre 2010

Schizzi di pennello

Cosa ne dite di questi suggestivi dipinti visti e catturati dal rifugio
dopo una giornata lavorativa in cui mi sono seduta comodamente
in terrazzo ad ammirare il tramonto...............






Potete notare i vari aspetti ed intensità dei colori di un tramonto
in base all'attimo in cui viene catturato ed alla stagione.......
le prime 2 immagini sono invernali ed è ben evidenziato il
contrasto tra colori caldi e freddi mentre le ultime 3 immagini
ritraggono tramonti estivi e per questo danno sensazione di calore...

mercoledì 20 ottobre 2010

Con la testa tra le nuvole...

Pensavo di essere la sola ad avere talvolta la testa tra le nuvole
ma spesso noto che anche le montagne che ammiro dal rifugio
non scherzano......e credevo nella loro imponente perfezione!!
Ottima come consolazione!!

 Pizzo Bernina - altitudine mt 4050

 Pizzo Scalino - altitudine mt 3333

Monte Disgrazia - altitudine mt 3678

Arcobaleno

Mi alzo una mattina d'estate ed il cielo è di un sereno quasi innaturale,
una mattinata splendida, serena da tutti i punti di vista, ma col passare
delle ore il sole comincia a lasciar spazio a dei grossi nuvoloni neri.......
in men che non si dica ci ritroviamo nel bel mezzo di un forte temporale
che sembra non aver mai fine e penso...non puo' finire così una splendida
giornata qual'era due ore prima.....beh continuo a sistemare mie cose e ad
un certo punto una strana luce attira la mia attenzione, mi affaccio alla
finestra poi esco in terrazzo di corsa....... cos'ho visto?.............







.......questo splendito arcobaleno...........sapevo che una giornata partita con
tanta luce doveva finire con molti colori!!!

venerdì 15 ottobre 2010

Con un po' di pazienza.....

Quante volte vi sarà capitato di dover aspettare che si liberi un tavolo
al ristorante per poter pranzare.......capita anche quassu' naturalmente
quando siamo invasi da escursionisti e sciatori..........ed anche per i nostri
vicini di casa vale la stessa regola.......aspettare che si liberi la piazza.....
.........beh l'importante che i primi siano onesti!!!!!



Scoiattolo "immerso" nella crosta della polenta ed
uccellino che pazientemente e speranzoso aspetta
che se ne vada al piu' presto.....

Finestra sulla valle

Oooooohhhhh........quanti modi per ammirare il fondovalle.........
togliamo pannello dal terrazzo (per pulire la neve) e furtivamente
buttiamo fuori la testa dalla "finestra" ed osserviamo sorridenti...

Il paese che vedete è Chiesa in Valmalenco
e sulla sinistra potete scorgere Caspoggio...

mercoledì 13 ottobre 2010

Come raggiungerci

E per chi non è mai stato da noi ecco 2 immagini di itinerari che vi mostrano i vari
percorsi estivi e le piste da sci per chi vuol raggiungere il rifugio comodamente
senza faticare troppo........

Contrassegnati in rosso sono i sentieri e come potete notare per raggiungere
 il rifugio (cerchiolino nero) ci sono varie alternative piu' o meno difficili.....
partendo da Lanzada per Ponte percorso abbastanza impegnativo,
tempo di percorrenza h 2.00, da Campo Franscia salendo al  Dosso
dei Vetti, dove si incontrano le piste da sci, si cammina tranquillamente 
senza faticare troppo, tempo di percorrenza h 1,30, dalla località
Barchi è una passeggiata piacevole accompagnata dalla particolarità
  di essere completamente immersi nel bosco per poi ritrovarsi d'improvviso
difronte ad un bellissimo specchio d'acqua chiamato Lago Palu' da dove, l'ampio
orizzonte che vi appare davanti vi permette di scorgere in alto a destra il nostro     
rifugio.........da quì forza ancora per una mezz'oretta e ci siete,
quindi con una sana e piacevolissima camminata di h 1,30 arrivate quassu'.......
mi raccomando non dimenticate la macchina fotografica!!!!


Quì vengono indicate le varie piste da sci, come potete notare siamo posizionati
proprio vicino alla pista nera "Nana" del Monte Motta, ma non spaventatevi.....
anche se è una nera ci si arriva tranquillamente.....basta volere si fà tutto!!!!!
Per quello che trovate poi ancor di piu'!!!!!!!!!
A metà pista noterete sulla sinistra il cartello che vi indica la deviazione da seguire
VI ASPETTOOOOO


OPS DIMENTICAVO........anche dalla funivia Snow Eagle potete arrivare
facilmente da noi in meno di 30 min. camminando su un sentiero panoramico
praticabile sia in estate che in inverno per chi non scia con semplici scarponcini
da trekking...........prestate attenzione quando scendete dalla funivia, nel piazzale
adiacente noterete un cartello a forma di casetta che vi indicherà la direzione
da seguire per immettervi sul sentiero

Stuzzichiamoci l'appetito

Bene........ora vi chiederete cosa possiamo offrirvi per stuzzicare i vostri palati dopo una piacevole passeggiata estiva a contatto con questa incantevole natura o tra una sciata e l'altra in pieno inverno......
e sì ce n'è proprio per tutti i gusti:

ANTIPASTI:     tagliere di salumi misti
                        - bresaola della valtellina al carpaccio
                        - bresaola della valtellina al carpaccio con funghi
                        - tagliere valtellina (bresaola, casera, noci, miele, sciatt)

PRIMI PIATTI:       - pizzoccheri
                              - tagliatelle con varietà di sughi (salmì di cervo, funghi,
                                                                              speack e noci, erbette)
                              - speatzle di castagne bresaola e noci
                              - gnocchi malenchi
                              - tortelloni di cervo, brasato o ricotta

           Ps. Tutto rigorosamente di nostra produzione e di pasta fresca

SECONDI PIATTI:       - basato di manzo o di asino
                                   - cervo in salmì
                                   - costatine d'agnello al ginepro
                                   - tagliata di manzo alle erbe
                                   - zigoiner
                                   - salsicce ai ferri
                                    
                                      proponiamo pure dei piatti unici tipo:                        
                                                                     Polenta taragna, salsiccia e funghi
                                                                     Polenta con stinco ai funghi

e se qualcuno vuol crearsi un proprio piatto unico non esiti a chiedere, siam ben lieti di
soddisfare i vostri gusti !!!

CONTORNI:    - polenta
                        - polenta taragna
                        - verdura alla griglia
                        - taroz
                        - patatine fritte
                        - insalata mista

FORMAGGI MISTI D'ALPE E NON

VARIETA' DI DOLCI DI NOSTRA PRODUZIONE

In questo periodo il rifugio è chiuso e riapre i battenti a fine novembre per la stagione invernale
e prometto che appena si ricomincia pubblichero' tantissime foto dei nostri piatti........
in questi giorni ho avuto problemi con pc e sob........ centinaia di foto sono andate perse,
spero d'aver comunque reso l'idea, anche con le sole parole, di cio' che offriamo ai clienti.

domenica 10 ottobre 2010

Vecchi macinini

Beh adesso voglio mostrarvi quale simpatico uso ne ho fatto di 2 oggetti che, seppur un po' attempati, non
avete trovato tra i tanti del post precedente...............macinini manuali dei chicchi di caffè.


Simpatici porta zuccheri


All'origine sono così!! Non male pero' l'idea vero?

sabato 9 ottobre 2010

Flash nel passato

Oddio sono ancora frastornata dall'emozione  per quello che vi ho raccontato nel post precedente.....
beh ora mi riprendo e vi mostro alcuni angoli del rifugio che conservano ancora quel sapore di antico....
li avrà apprezzati pure Zucchero?!


Carretto che veniva usato per trasportare materiali


La gerla per portare il fieno o la legna



Attrezzi vari usati ai tempi dal nonno: la falce per falciare l'erba, la sega per tagliare la
legna, cesto in vimini usato per setacciare i cereali, il cerchio in legno serviva per
metterci il formaggio appena tolto dal siero e dargli quindi una forma, grattuggia
manuale del parmigiano, le varie chiavi in ferro di fienili e stalle, la pesa che
corrisponde alla moderna bilancia e non potevano mancare sci e racchette......
e sì il nonno era pure un tipo sportivo!!


A destra specie di scodella con un foro al centro
sopra il quale venivano messi rami ricchi di aghi di
pino che fungevano da barriera nel colo del latte ed
a sinistra la spazzola usata per scarpinare la lana
tosata dalle pecore


Basto (specie di sella) che veniva messo in groppa al
mulo per il trasporto delle merci, a fianco il giogo,
strumento che veniva appoggiato alla base del collo
della coppia di bovini da tiro

martedì 5 ottobre 2010

Quale onore!!!

  E adesso scostiamoci un po' da cio' che riguarda panorami, natura,
ambienti esterni ed interni..............




.....beh anche se non siamo proprio a portata di mano ci ha raggiunti pure questo "dolce"
personaggio di fama internazionale........lo conoscete?
Sì è proprio lui.....il grande "Zucchero".....
sabato 4 aprile 2008 era in concerto a Morbegno e la domenica a pranzo
me lo sono ritrovato inaspettatamente proprio quassu', al Rifugio Motta!!
CHE EMOZIONE RAGAZZI!!!!!!

lunedì 4 ottobre 2010

Sotto le stelle


Ci voglio provare, mi piace troppo, ha il suo fascino pure di notte.........
pero'.........l'attrezzatura non è delle migliori, ho una semplice fotocamera
digitale........click.......click.......fatto...........ooohhhh!!!!...
 non ci posso credere, non sono per niente male!!!!






C'era una volta..........


Questo rifugio è il frutto del lavoro di 3 generazioni; la prima pietra fu posta negli anni 50 da mio nonno materno Rino Del Zoppo consciuto da tutti in valle come "Barba" e lo si poteva definire un'istituzione in Valmalenco.
All'inizio la costruzione consisteva in una piccola capanna, una sorta di monolocale, in cui i pochi avventori potevano trovare quella semplicità ed accoglienza di un tempo, oltre a quelle poche vivande genuine, ed il
tutto rendeva grande una struttura così piccola.
Nel giro di 15 anni, poco alla volta, venne ampliato fino ad assumere l'aspetto di un rifugio vero e proprio e fino al 1976 venne gestito da mio nonno e mia madre durante la stagione estiva.
Da allora, fino al 1999, rimase in certi periodi chiuso ed in altri dato in gestione.........ho detto fino al 1999
in quanto da allora l'ha ripreso in gestione la mia famiglia e ci siamo chiesti........perchè non affrontare pure la stagione invernale? E così è stato......poi nel 2005, visto che il lavoro non mancava, merito soprattutto del rapido sviluppo del comprensorio sciistico, l'abbiamo completamente ristrutturato ed oserei dire che ora,
grazie alle moderne comodità e materiali all'avanguardia usati, la gestione risulta molto piu' facile e di maggior soddisfazione.









 

Queste foto vi danno l'idea di com'è cambiato il rifugio in questi 60 anni

Sciolina e lamine

PREVISIONI METEO per i prossimi giorni: perturbazioni in arrivo fino a giovedì. E come nei cartoni animati appare sulla mia testa la nuvoletta con l'immagine che vedete qui! L'inverno è alle porte, fra non molto aprendo la finestra mi troverò questo paesaggio.
Un saluto a tutti, vado a spolverare gli sci e li porto al negozio per lamine e sciolina, dovrebbero coccolarmeli bene in questo periodo non certo di ressa
.
PS Per i miei lettori: sul mio blog non ci sarà una web cam fissa ma farò il possibile per aggiornarvi direttamente dal cuore del comprensorio sciistico sulla situazione neve.